Simonelli Group e Università di Camerino hanno dato vita all’International Hub for Coffee Research and Innovation.
Come si sceglie un buon caffè? Di solito si tiene conto del suo aroma e del suo sapore. Non sempre però il consumatore riesce a gustarne tutte le proprietà. Dalla materia prima alla bevanda in tazza, il caffè subisce trasformazioni e lavorazioni che, se non appropriate, possono incidere negativamente sul risultato finale. L’esperienza dei professionisti della filiera non è sufficiente da sola a raggiungere la massima qualità complessiva del prodotto. La tecnologia ha un ruolo insostituibile e il barista professionista sa bene quanto sia importante una macchina per caffè nella preparazione di un ottimo espresso in grado di esaltare nell’espresso le proprietà organolettiche.
Simonelli Group, da sempre impegnato nella ricerca per offrire al mercato macchine per caffè espresso e cappuccino molto innovative e quindi in grado di aprire nuove rotte e abbattere frontiere sul versante della massima qualità, è convinta che la macchina – elemento centrale della filiera – non sia l’unico punto d’incontro tra la tecnologia e la cultura del caffè. Ogni passaggio, dalla coltivazione alla tazza, riveste un’estrema importanza sulla strada della qualità e per far crescere il settore caffè bisogna aprirsi all’intero mondo delle scienze. Proprio su questo presupposto è stato costituito l’International Hub for Coffee Research and Innovation. L’hanno fondato Simonelli Group e l’Università degli Studi di Camerino, uno degli atenei più antichi al mondo, istituito nel 1336 ed oggi uno dei poli scientifici universitari più accreditati, con collaborazioni internazionali nei campi della chimica, fisica, biotecnologie, scienze alimentari. L’obiettivo dell’International Hub for Coffee Research and Innovation è di accrescere la qualità del caffè espresso e del cappuccino e favorire la diffusione del loro consumo.
Oggi i nuovi consumatori si dimostrano maggiormente consapevoli e attenti alla qualità. Questo sta comportando anche un’elevazione del livello di professionalità dei baristi e uno sviluppo del settore Specialty Coffee. L’International Hub for Coffee Research and Innovation è di supporto all’intera filiera mondiale del caffè, soprattutto nella fase di trasformazione del prodotto, nell’opera d’innalzamento della professionalità degli operatori, nella prospettiva della massima soddisfazione del consumatore e dello sviluppo del mercato. In questa struttura, scienza e tecnologia si pongono a disposizione dell’industria del caffè per raggiungere nuovi traguardi di qualità. Unico nella sua specificità, questo centro di ricerca – pur avendo la propria base operativa in Italia – nasce in una prospettiva internazionale per diventare un punto di eccellenza nella conoscenza e nel know how sul caffè. Esso, infatti, si pone anche come polo di aggregazione per studi e ricerche con altri soggetti internazionali dei settori di riferimento. I due soggetti promotori (Simonelli Group e Università di Camerino), infatti, hanno inteso porre in sinergia le rispettive potenzialità, mettendole a servizio della crescita culturale e tecnico-scientifica dell’intera filiera mondiale del caffè, tenendo le porte dell’International Hub for Coffee Research and Innovation sempre aperte alla futura partecipazione di altri partner, sia del mondo scientifico, sia imprenditoriale.
La struttura opera attraverso un comitato d’indirizzo cui è demandato il compito di orientare l’attività di ricerca e un comitato scientifico che, invece, funge da braccio esecutivo, svolgendo un’azione di coordinamento e monitoraggio. Appositi team scientifici, composti di ricercatori ed esperti internazionali con esperienze specifiche nelle discipline oggetto degli studi portano avanti i lavori di ricerca con il supporto di alcuni dottorandi. Le attività del Centro si concretizzano sotto varie declinazioni, tutte riconducibili attorno ai concetti di ricerca, conoscenza, esperienza, autorevolezza, innovazione. Le specifiche attività avvengono attraverso la struttura interna coadiuvata dalla collaborazione con centri di ricerca internazionali. A tale scopo, il Comitato scientifico si attiva per cercare collaborazioni internazionali con i centri che possono vantare le migliori conoscenze e competenze sulle tematiche individuate, al fine di costituire i team scientifici composti di pool di esperti della materia. Saranno realizzati dei call for papers per uno screening dei migliori lavori riguardanti le tematiche di pertinenza dell’International Hub for Coffee Research and Innovation e per individuare i ricercatori che faranno parte dei team scientifici. Il criterio di va lutazione si basa sul tasso d’innovazione e sull’impatto che esso può avere sulla filiera del caffè. Gli autori dei lavori ritenuti meritevoli saranno invitati a presentarli in appositi eventi scientifici di cui in seguito saranno pubblicati gli atti. I ricercatori, interni ed esterni, che collaborano con il Centro possono svolgere le loro attività in modo integrato, tra laboratori universitari e strutture di progettazione e produzione, all’interno di un contesto internazionale che fa dell’International Hub for Coffee Research and Innovation un punto di eccellenza nella conoscenza e nel know how sul caffè.
Con il coordinamento attuato dal comitato scientifico, il Centro affianca alla sua principale attività di ricerca anche attività di formazione per operatori dell’intera filiera e attività divulgative nei contesti internazionali di riferimento, rivolte sia a ricercatori, sia a operatori del caffè che intendono approfondire le loro conoscenze in specifici ambiti scientifici. Per la formazione sono previsti corsi o master che permettono di trasmettere le conoscenze e valorizzare i risultati del lavoro di ricerca, mentre l’attività divulgativa si sviluppa soprattutto attraverso l’organizzazione periodica di un convegno itinerante aperto al mondo del caffè e al mondo scientifico, dove si presentano alcuni dei lavori di ricerca compiuti direttamente dal Centro, ma anche quelli selezionati dal call for papers. A questo appuntamento sono invitati testimonial internazionali esperti della materia, capaci di attrarre l’interesse del pubblico di riferimento. La fase divulgativa prevede anche la realizzazione di pubblicazioni, sia scientifiche (atti del convegno, riviste specializzate), sia di altro genere (magazine di settore, blog e un sito internet dedicato), nonché la partecipazione a convegni e/o eventi internazionali focalizzati sulla diffusione della conoscenza.
Ecco quindi come la passione per la scienza, che anima l’Università di Camerino e la passione per la cultura del caffè, che è nel “Dna” di Simonelli Group, si mettono insieme a servizio della ricerca internazionale per tradursi in innovazione a favore dell’affascinante mondo dell’espresso e del cappuccino.